Chi apre la successione senza testamento?

In mancanza di un testamento l'eredità spetta normalmente al coniuge e ai figli del defunto. Se il defunto ha un solo figlio, l'eredità viene divisa a metà tra questo e il coniuge.
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Chi fa l'apertura della successione?

La successione ha inizio con la fase di apertura dinanzi al notaio, immediatamente successiva alla morte del defunto.
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Come si apre una successione senza testamento?

Se al momento dell'apertura della successione non vi è nessun testamento, l'eredità viene divisa tra gli eredi legittimi secondo il dettame del Codice civile, realizzando la cosiddetta successione per legge (successione legittima).
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Chi avvisa gli eredi in assenza di testamento?

Per rintracciare gli eredi legittimari è possibile richiedere, presso il Comune di residenza del de cuius, il certificato di stato di famiglia originario (anche chiamato Certificato storico di Stato di famiglia). Si tratta di un certificato “storico” che documenta la composizione originaria del nucleo familiare.
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Come avviene l'apertura della successione?

La successione si apre nel luogo in cui il defunto ha fissato il suo ultimo domicilio, cioè il posto ove aveva la sede principale dei propri affari e interessi, prescindendo, pertanto, dal luogo ove si trovano i singoli beni che compongono l'eredità.
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Successione senza testamento: i rischi



Trovate 44 domande correlate

Quando è necessario il notaio per la successione?

È meglio rivolgersi ad un notaio quando nell'asse ereditario ricadono delle società o quando gli eredi non sono sicuri dello stato patrimoniale del de cuius. Possono verificarsi infatti delle situazioni intricate per diversi motivi.
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Quando muore un genitore bisogna fare la successione?

Apertura della successione

Entro 12 mesi dall'avvenuto decesso del genitore, presso la sede dell'Agenzia delle Entrate competente per territorio, dovrà essere presentata apposita dichiarazione di successione, a cui seguirà la determinazione della relativa imposta.
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Come si fa la notifica agli eredi?

La notifica collettiva e impersonale agli eredi ai sensi dell'art. 330, comma 2, codice di rito deve essere sempre eseguita nell'ultimo domicilio del de cuius, ovvero nel luogo in cui è stata aperta la successione, e non nel domicilio eletto presso il legale costituito.
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Quanto si spende per la successione?

La parcella del notaio è sempre fonte di grande preoccupazione. Di base, il costo dell'atto di successione dal notaio varia in misura proporzionale al valore dell'asse ereditario, e va dai 300 euro per i valori molto bassi fino a cifre da 600 a 900 euro per patrimoni di grande portata.
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Quanto tempo ci mette la banca a liquidare gli eredi?

Prontamente la successione è stata predisposta e presentata, ma la banca non ha voluto erogare agli eredi le somme spettanti, motivando che, per ragioni amministrative, le occorrono circa tre mesi per la liquidazione.
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Chi deve comunicare il decesso all'Agenzia delle Entrate?

La dichiarazione di successione deve essere presentata dagli eredi, dai chiamati all'eredità, dai legatari entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente.
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Cosa succede dopo la presentazione della dichiarazione di successione?

Una volta presentata la dichiarazione, l'Agenzia Entrate determina l'imposta di successione dovuta dai singoli beneficiari e ne comunica l'importo a mezzo avviso di liquidazione. In particolare, l'avviso di liquidazione dev'essere notificato dall'AE entro 3 anni dalla presentazione della dichiarazione di successione.
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Chi paga la successione tra gli eredi?

L'imposta di successione è dovuta da tutti gli eredi in proporzione al valore della quota ereditata. In concreto, la quota di imposta sarà più alta per l'erede con la quota di eredità superiore. Questo vale per i rapporti interni tra eredi.
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Chi paga le spese del notaio per la successione?

Questo significa che, a dover pagare le spese di successione, sono tutti gli eredi, a prescindere da quanto abbiano ricevuto con l'eredità.
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Quanto si paga all'Agenzia delle Entrate per la successione?

6%, da calcolare sul valore totale (cioè senza alcuna franchigia), per gli altri parenti fino al quarto grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al terzo grado; 8%, senza alcuna riduzione della base imponibile, per le altre persone.
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Dove costa meno fare la successione?

Fare la successione presso Caf o Patronati può risultare certamente meno costoso e più conveniente rispetto ad un notaio.
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Chi cerca gli eredi?

Per rintracciare gli eredi legittimari è possibile richiedere, presso il Comune di residenza del de cuius, il certificato di stato di famiglia originario (anche chiamato Certificato storico di Stato di famiglia). Si tratta di un certificato “storico” che documenta la composizione originaria del nucleo familiare.
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Qual è il certificato che attesta che sono gli eredi?

I Comuni di nascita o di residenza del defunto emettono i certificati di morte, gli estratti dell'atto di morte e i certificati di stato di famiglia dai quali si ricavano le informazioni relative al decesso della persona, ai suoi dati anagrafici e ai rapporti di parentela.
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Cosa succede se non si ritira una raccomandata di un defunto?

Se quindi ci si rifiutasse di ritirare una raccomandata contenente un atto giudiziario o amministrativo o non si riuscisse a ritirare una raccomandata, perché intestata a un defunto o per altri motivi, il contenuto dell'atto verrà comunque considerato come consegnato, con tutte le conseguenze del caso.
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Cosa succede se l'erede non fa la successione?

Chi non presenta la dichiarazione di successione è innanzitutto soggetto ad una sanzione amministrativa per evasione fiscale; tale sanzione varia dal 120% al 240% dell'imposta e, qualora non sia dovuta imposta, si applica comunque una lsanzione amministrativa fissa da 250 a 1.000 Euro.
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Quanto tempo dopo la morte si può fare la successione?

La dichiarazione deve essere presentata entro 12 mesi dall'apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente.
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Qual è il professionista che fa le successioni?

l tecnico legale è oggi un professionista tecnico che assume l'incarico di procedere alla redazione della denuncia di successione previo riconoscimento e stima della massa ereditaria, individuando anche gli eventuali beni in collazione, come ad esempio immobili che siano stati oggetto di donazione durante la vita del ...
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Cosa fare con il conto in banca del defunto?

Conto corrente defunto: unico intestatario

Nel caso in cui gli eredi conoscano il conto corrente del defunto e l'istituto bancario, basterà avvisare quest'ultimo mediante atto notorio (o dichiarazione sostitutiva).
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