Quando il datore di lavoro può rifiutare un permesso?

Secondo questa sentenza, quindi, la risposta al quesito: "il datore di lavoro può negarmi il permesso che ho richiesto?" è molto chiara: se chiedi un permesso, il datore di lavoro non può negarlo, anche nel caso siano presenti eventuali problemi organizzativi dell'azienda.
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Quanto tempo prima si deve chiedere un permesso?

I permessi:

La richiesta di permesso deve essere fatta almeno 3 giorni prima o in caso di urgenza o necessità, almeno 24 ore prima, non oltre l'inizio dell'orario di lavoro. L'assenza deve essere giustificata attraverso la documentazione rilasciata dalla struttura in cui è stata effettuata la prestazione.
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Quando il datore di lavoro può rifiutare le ferie?

Le motivazioni più comuni che possono portare al rifiuto delle ferie sono un incremento particolarmente significativo del carico lavoro o una carenza di personale per malattia o per troppe richieste di ferie nello stesso periodo.
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Chi decide quando fare i permessi?

Al pari delle ferie, la decisione di concedere i permessi ROL spetta all'azienda, tenuto conto sia delle esigenze produttive che di quelle personali del dipendente. La decisione dell'azienda può essere unilaterale o a seguito di una specifica richiesta del lavoratore di assentarsi.
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Come chiedere un giorno di permesso al datore di lavoro?

Come anticipato, per richiedere un permesso retribuito, il lavoratore deve presentare una apposita lettera al datore di lavoro, e comunicare la scelta almeno qualche giorno prima.
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Il datore può obbligarti a lavorare oltre l’orario? | avv. Angelo Greco



Trovate 27 domande correlate

Come giustificare permesso per motivi personali?

  1. la richiesta non deve essere corredata da giustificazione o documentazione (né al momento della richiesta, né dopo la fruizione del permesso);
  2. spetta, invece, al datore pubblico non solo formalizzare, ma anche motivare le ragioni dell'eventuale diniego.
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Quali sono i permessi per motivi personali?

Secondo la nuova formulazione del comma 1, “Al dipendente, possono essere concesse, a domanda, compatibilmente con le esigenze di servizio, 18 ore di permesso retribuito nell'anno, per particolari motivi personali o familiari, senza necessità di specifica documentazione e/o giustificazione.
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Per cosa si possono chiedere i permessi?

Matrimonio, lutto o donazione di sangue sono fra le motivazioni per cui è possibile richiedere un permesso retribuito. Può capitare che, per diverse ragioni, il lavoratore abbia bisogno di assentarsi dal lavoro.
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Che differenza c'è tra Rol e permessi?

La parola “permessi” include tutti i tipi di permessi mentre i ROL sono un tipo specifico di permessi ovvero le ore di astensione dal lavoro. I permessi rol ex festività, sono stabiliti dal CCNL di riferimento, che di solito prevedono ogni anno circa 32 ore di riposo normalmente retribuite.
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Quanti permessi si possono prendere in un mese?

Ogni tipologia di contratto, quindi, può prevedere un numero di ore diverse ed è necessario tenerne conto. In linea di massima un lavoratore matura da un minimo di 6 ore ad un massimo di 7,66 ore di permessi in un mese, da usufruire per solo alcune ore o per diversi giorni.
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Cosa fare se non ti accettano le ferie?

Nel caso in cui il lavoratore si veda rifiutare del tutto le ferie, così come richieste e maturate, lo stesso potrà rivolgersi alla Direzione territoriale del lavoro, la quale, accertata la violazione da parte del datore e del suo comportamento, andrà ad irrogare nei suoi confronti una sanzione di importo variabile, da ...
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Cosa succede se vado in ferie senza autorizzazione?

Queste ferie possono comportare delle conseguenze disciplinari per il dipendente, come una sanzione pecuniaria o addirittura il licenziamento per giusta causa.
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Cosa fare se il capo non ti dà le ferie?

Negazione delle ferie: cosa può fare il dipendente

Nel caso in cui un datore di lavoro neghi le ferie retribuite previste dalla legge, il lavoratore deve rivolgersi alla Direzione Territoriale del Lavoro. Essi accerteranno la violazione e nel caso in cui sia validata, comunicheranno la sanzione al datore di lavoro.
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Quante ore di permesso consecutive si possono fare?

I permessi sono necessariamente di breve durata; infatti, sotto questo profilo, gli stessi non possono in nessun caso essere superiori alla metà dell'orario di lavoro giornaliero, purché quest'ultimo sia di almeno 4 ore consecutive.
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Quanti giorni si può mancare a lavoro?

Come prima cosa notiamo che per la fattispecie dell'assenza ingiustificata è previsto il licenziamento “con preavviso” se le assenze si protraggono “oltre i 4 giorni consecutivi”. Nel nostro caso non sarebbe possibile comminare la sanzione disciplinare del licenziamento.
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Cosa succede se vado sotto con i permessi?

Se ti troverai davanti a un lavoratore che avrà svolto le sue ore di lavoro regolarmente, ma a fine mese si ritrova con dei permessi in negativo, questi non saranno riassorbiti in qualche modo. La questione si sposta suun altro periodo del rapporto di lavoro: l'ultimo.
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Quando si perdono i permessi non goduti?

I permessi non fruiti entro il 31 dicembre confluiscono in una sorta di banca dati del lavoratore: da qui, esso potrà attingere le ore di permesso non godute per un periodo massimo di 24 mesi.
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Cosa cambia tra ferie e permessi?

La principale differenza tra ferie e permessi riguarda la modalità di fruizione: infatti, se le ferie maturate possono essere godute dal lavoratore in gruppi di giorni, i permessi possono essere utilizzati in gruppi di ore.
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Che permessi si possono prendere a lavoro?

Permesso di lavoro: quali sono e come si richiedono
  • Il Permesso di lavoro.
  • ROL.
  • Permessi per lutto.
  • Permesso di lavoro per grave infermità del coniuge o del parente.
  • Permesso di lavoro retribuito in base alla legge 104/92.
  • Permesso di lavoro per congedo matrimoniale.
  • Permesso di lavoro per controlli prenatali e allattamento.
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Come funzionano i permessi in azienda?

3 giorni di permesso al mese (frazionabili anche in ore), oppure 2 anni di congedo straordinario nell'intero arco della vita lavorativa (anche frazionabili). Il congedo può essere prolungato nel caso vi siano dei figli con disabilità per ulteriori 3 anni.
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Quanti permessi brevi si possono chiedere?

Il limite annuale massimo dei permessi che possono essere richiesti e di conseguenza concessi, per anno scolastico, non può superare le 36 ore. La durata del permesso non può superare la metà dell'orario giornaliero ovvero 3 ore.
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Quanti giorni di permesso per motivi di famiglia?

Il docente ha pieno diritto ad usufruire dei tre giorni di permesso per motivi familiari e personali, come disposto dall'art. 15, comma 2 del CCNL 2007. Può accadere però che il Capo di istituto non acconsenta alla fruizione del permesso per motivi familiari o personali al docente.
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Che tipi di permessi esistono?

In estrema sintesi, i casi di permessi e/o congedi retribuiti nell'ordinamento italiano sono i seguenti:
  • congedo matrimoniale.
  • congedo parentale.
  • permessi per l'assistenza dei disabili.
  • permessi e congedi per motivi personali e/o familiari.
  • permessi per motivi di studio.
  • congedi formativi.
  • permessi per visite mediche.
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Quanti giorni spettano per motivi di famiglia?

La lavoratrice e il lavoratore, dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati, hanno diritto a tre giorni complessivi di permesso retribuito all'anno in caso di decesso o di documentata grave infermità del coniuge, anche legalmente separato, o di un parente entro il secondo grado, anche non convivente, o di un ...
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